9,00 €
Colore rosso rubino intenso e dai riflessi violacei; un aroma gradevolmente vinoso con note di frutta rossa (ciliegia e marasca) ed un sentore speziato. Al palato asciutto, con buona acidità ed equilibrio. Tannino leggermente accennato ed un finale ammandorlato.
Temperatura di servizio: 16/18 °C
| Vitigno | 100% Dolcetto |
|---|---|
| Annata | 2020 |
| Denominazione vino | Dolcetto di Diano d'Alba DOCG |
| Gradazione alcolica | 13% |
| Vinificazione | Acciaio |
| Affinamento | 12 mesi in barrique di rovere francese, poi bottiglia |
| Formato | 0.75l |
| Produttore | Stefano Farina |
La storia dell’azienda ha inizio con una trattoria: siamo negli anni Trenta del Novecento e Stefano fa l’oste assieme a Giovanna, sua moglie. Tra queste mura, dove non si fa solo da mangiare ma si mesce anche il vino, Stefano capisce che l’enologia lo incuriosisce più del cibo. Decide quindi di misurarsi con una vera azienda vinicola, che apre nel ’39, nonostante i venti di Guerra: la sua passione per il buon vino non si fa fermare da quanto accade nel mondo. Che Stefano Farina fosse un uomo determinato s’intuisce già dagli esordi. Nel ’41 Stefano e Giovanna si trasferiscono a Erba, che diventa il centro nevralgico non solo della propria famiglia ma di quelle che verranno: anche Bruno, Giancarlo e Gino – i loro figli – vivranno qui, con le proprie mogli e con la propria discendenza. Sono gli anni in cui Stefano trasmette a Giancarlo, il secondo figlio, la passione per il vino: andare a studiare enologia ad Alba sarà la decisione più naturale, nel solco di una passione che non solo è ereditata dal padre ma che lui sente propria. Compiute le scuole, capisce che non gli basta imbottigliare e vendere il vino di altri e quindi inizia la sua produzione. È in quella terra che lo ospita durante gli studi, le Langhe, che prende forma un’idea semplice che diventerà il progetto enologico di Giancarlo, sostenuto con entusiasmo dal padre e dai fratelli: diventare protagonisti in zone che hanno fatto la storia del vino. Quel progetto, oggi, conta cinque Tenute tra Piemonte, Toscana e Puglia.
