30,00 €
Vino dal colore rosso rubino brillante con riflessi granato, profumo caratteristico ed intenso con sentori di tabacco, cioccolato, frutta rossa e leggermente speziato. Al palato sapore asciutto, elegante, vellutato e dal tannino morbido ma presente.
Temperatura di servizio: 18/20 °C
Vitigno | 100% Nebbiolo |
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Annata | 2019 |
Denominazione vino | Barolo DOCG |
Gradazione alcolica | 14% |
Vinificazione | Acciaio |
Affinamento | 40 mesi circa in botte di rovere da 25 hl, poi bottiglia |
Formato | 0.75l |
Produttore | Salvano |
Le origini delle cantine Salvano risalgono a poco dopo metà del ‘900. A quel tempo la viticoltura non era l’unica attività dell’azienda agricola ed infatti si coltivavano grano, patate e nocciole. Tuttavia gli anni ’60 sono l’inizio dell’attività di trasformazione di uva in vino atta alla vendita ed al commercio. Angelo Salvano inizia la produzione nella cascina “Grillo” tra le vigne di Diano d’Alba mentre nell’immediato dopoguerra la ferrea volontà del figlio Saverio permise di ampliare la cantina e trasferirsi in Valle Talloria. Da qui comincia l’imbottigliamento del vino, prima solo venduto e distribuito in piccoli fusti e damigiane. Nel 1982 inizia una nuova e decisiva fase di crescita, quando due ragazzi dalle origini contadine decidono di mettere a frutto il loro entusiasmo e realizzare un grande sogno nel cassetto. Luciana Agnello e Piero Sobrero apportano alla casa vinicola le loro ambizioni ed esperienze personali, mantenendo vivi la tradizione, i metodi di produzione, i sapori e i profumi di un’arte antica, legata alle radici della terra delle Langhe. Nel 1991 viene ristrutturata la vecchia cascina e viene rinnovata la cantina che attualmente si trova a 16 metri sotto il livello della strada, mantenendo una temperatura ed una umidità costante durante tutto l’anno favorendo quindi la produzione dei vini. Nel 1998 entra in azienda Massimo Sobrero, responsabile ora del controllo qualità in cantina e nel 2008 suo fratello Alessio, attuale responsabile del mercato italiano. Due giovani figure che portano alla Salvano forze ed idee nuove, nel segno della continuità, a fianco dei loro genitori, Luciana e Piero. Tradizione e innovazione si riflettono nella linea classica ed elegante studiata per i grandi vini, nel packaging unico di vini selezionati confezionati interamente a mano. Cantina e territorio, un dualismo che parte dalla vigna e che continua dopo la raccolta dell’uva, fino all’imbottigliamento. Il vino come espressione della terra, dei suoi profumi e sapori, donati da un terreno calcareo-argilloso mai uguale nei diversi comuni di produzione. Le procedure di “Qualità Certificata” vengono applicate durante tutte le fasi di lavoro in cantina dove l’obiettivo è mantenere la naturalità del vino.